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28 aprile 2022
Condominio e infiltrazioni: il danno è in re ipsa
Con Sentenza 13 marzo 2022, n. 489, il Tribunale di Cosenza ha ritenuto in re ipsa il danno derivante dall'impossibilità di disporre del bene immobile di proprietà a causa delle infiltrazioni cagionate dal Condominio, fermo restando l'onere del condomino di provare il fatto da cui discende il lamentato pregiudizio, ossia che "se egli avesse immediatamente recuperato la disponibilità dell'immobile, l'avrebbe subito impiegato per finalità produttive". 
Il Giudice di prime cure ha inoltre ricordato che “il condominio di un edificio, quale custode dei beni e dei servizi comuni, è obbligato ad adottare tutte le misure necessarie affinché tali cose non rechino pregiudizio ad alcuno, e risponde in base all'art. 2051 c.c. dei danni da queste cagionati alla porzione di proprietà esclusiva di uno dei condomini, ancorché tali danni siano causalmente imputabili altresì al concorso del fatto di un terzo”.