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7 luglio 2022 N. 130
Condominio
La legittimazione attiva dell'amministratore di condominio
L'amministratore può agire in giudizio contro i condomini ed i terzi, nei limiti delle attribuzioni stabilite dall'art. 1130 c.c. o dei maggiori poteri conferitigli dal regolamento o dall'assemblea. In tal caso, dunque, potrà legittimamente dare impulso processuale autonomo alla lite, senza la necessità di una specifica autorizzazione assembleare.
di Avv. e Giornalista pubblicista Tarantino Maurizio
Aspetti generali sulla rappresentanza dell'amministratore
Il potere di rappresentanza sostanziale dell'amministratore che si esplica in tutte le attività di gestione del condominio e permane anche dopo la cessazione dell'incarico e sino a che non venga sostituito, è contenuto,...