
Con la recente Ordinanza n. 1823 del 20 gennaio 2023 la Corte di Cassazione ha avuto modo di chiarire che la domanda di cessazione delle immissioni che superino la normale tollerabilità, non vincola necessariamente il giudice ad adottare una misura determinata, ben potendo egli ordinare l'attuazione di quegli accorgimenti che siano concretamente idonei a eliminare la situazione pregiudizievole. In particolare, la Corte ha ritenuto legittima la decisione del Tribunale di primo grado che limitava a 6 il numero massimo di animali domestici da custodire in casa, nella specie cani.
La fattispecie esaminata dalla Corte di Cassazione, nell'Ordinanza indicata in epigrafe, trova il suo fondamento nella disciplina delle immissioni e, più in particolare, della postura che...