Home
Network ALL-IN
Explora
Rubriche
Strumenti
Fonti
I muri
di Avv. Callin Tambosi Carlo

Difficile e articolato è il discorso sui “muri maestri”, come li definisce l'art. 1117 c.c.

Va detto, in ordine all'aggettivo “maestro” utilizzato dal codice, che i giudici considerano comuni tutti i muri esterni dell'edificio, sia quelli caratterizzati da una funzione portante, sia quelli caratterizzati dalla semplice funzione di delimitare il volume stesso dell'edificio.
Il tamponamento in mattoni tra due travi e due pilastri di cemento armato è, insomma, comune al pari dei pilastri e delle travi.
Cassazione civile, sez. II, 25/09/1991, n. 10008 ha precisato che

citazione

“le moderne tecniche costruttive in cemento armato hanno profondamente modificato la funzione dei muri perimetrali, che non è più quella di assicurare la stabilità dell'edificio, bensì soltanto quello di delimitarlo esternamente, mentre la funzione portante è esercitata dai pilastri e dalle architravi in conglomerato cementizio.”

Ciò non toglie sicuramente la funzione di bene comune anche del cosiddetto tamponamento ma introduce, se mai, la possibilità da parte dei condomini di eliminare una parte del tamponamento per creare una nuova apertura che, ai sensi dell'art. 1102 c.c., può essere considerata lecita, se non vi è lesione del decoro architettonico dell'edificio, e ovviamente in presenza di un comportamento che, non toccando le strutture portanti, non lede la stabilità dell'edificio.
Proprio la sentenza appena citata ha infatti stabilito che

citazione

“l'abbattimento da parte di un condomino di un tratto del muro perimetrale di tamponamento per sostituirlo con porte scorrevoli non comporta, di regola, un'alterazione della sua normale destinazione, vietata dall'art. 1102 c.c., ma costituisce uso normalmente lecito della cosa comune e solo in particolari circostanze, da dimostrarsi di volta in volta può assumere aspetti lesivi dell'integrità dell'edificio quando ne comprometta la sicurezza o il decoro o altri essenziali caratteristiche.”

In un normale condominio tuttavia, con elementi costruttivi simmetrici ed equiordinati, è ovvio che normalmente l'eliminazione o l'interruzione di un tamponamento e la sua sostituzione con un altro elemento è operazione potenzialmente lesiva del decoro. Ma tale valutazione va fatta dal giudice, caso per caso.

Cassazione civile, sez. II, 10/05/2018, n. 11288:

citazione

“Il muro perimetrale è comune perché dà sagoma all'edificio, ne assicura la fruibilità abitativa e la conservazione rispetto agli agenti atmosferici. Il muro perimetrale può essere portante, ossia maestro, ma anche ove privo di detta funzione strutturale, non risulta esclusa la comproprietà per essere comunque condominiale”.

Documenti correlati
Benvenuto nel nuovo sistema intelligente di aggiornamento professionale
Non sei ancora abbonato?
Non sei ancora abbonato?