
Con la sentenza del 17 dicembre 2020, n. 28972, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono intervenute sulla natura, sui limiti e sull'opponibilità del diritto d'uso esclusivo di un bene condominiale, escludendone la natura reale. Secondo gli ermellini, la pattuizione avente ad oggetto la creazione del c.d. diritto reale d'uso esclusivo su una porzione di bene comune in ambito condominiale è, sostanzialmente, preclusa dai principi ordinatori del nostro ordinamento, in quanto priva di concreto contenuto sul nucleo essenziale del diritto dei condomini di utilizzare in modo paritario il bene comune.
Nella prima parte del contributo si è dato conto della natura del diritto di uso esclusivo di un bene comune in ambito condominiale ed il relativo orientamento prevalente in giurisprudenza fino...